Tasya bhūmiṣu viniyogaḥ
Secondo il livello, la sua appropriata applicazione
Patañjali, Yoga Sūtra, III,6.
“Lo spirito del Viniyoga consiste nel partire dal punto esatto in cui ci si trova. Poiché ciascuno è differente e cambia continuamente non ci possono essere, nella pratica dello Yoga, punti di partenza uguali per tutti e risposte stereotipate.” T.K.V. Desikachar
Uno tra gli insegnamenti fondamentali di Kṛṣṇamācārya consiste nel principio che lo yoga deve adattarsi alla persona e non viceversa. E si deve adattare alla persona tenendo conto di tutte le sue caratteristiche individuali. Partendo da elementi come età, sesso, condizioni di salute, andranno considerati anche contesto sociale e culturale di appartenenza, interessi specifici e aspirazioni. Grazie all’utilizzo della pratica psicosomatica, basata su āsana, prāṇāyāma e mudrā, opportunamente modulata sulle sue caratteristiche individuali e attraverso la conoscenza e l’adesione alle discipline relazionali e personali (yama e nyama) che le indicheranno come regolare la sua esistenza su principi e comportamenti equanimi, la persona potrà intraprendere un cammino di conoscenza di sé e di emancipazione dai condizionamenti che ne impediscono la piena realizzazione.